L’intervento in oggetto ricade nel Comune Almenno San Bartolomeo (BG), ed è inserito in un ambito di trasformazione urbanistica di una zona destinata ad urbanizzazione e riqualificazione. Il lotto di forma trapezoidale, conta una superficie fondiaria di mq 1.500, e si presenta completamente libero ed adibito a prato, è leggermente in pendenza ma pressoché pianeggiante, ed è altresì caratterizzato da due differenti quote di imposta. Il progetto prevede la realizzazione di un’abitazione unifamiliare costituita da n.2 piani fuori terra collegati tra loro mediante scala interna. Il progetto è volto all’ottenimento di un edificio con caratteristiche costruttive e dotazioni impiantistiche ad alta efficienza tali da consentire un notevole risparmio energetico; la scelta dei materiali e l’uso di componenti ad alto grado d’isolamento termico mirano anche ad ottenere un bassissimo impatto ambientale. L’abitazione, che sarà realizzata sul terreno a quota altimetrica più elevata, è composta da:
Piano terra: adibito alla zona giorno con soggiorno dotato di camino, cucina, cantina, lavanderia, scala a giorno per l’accesso al piano primo, ingressi e disimpegno, nonché locali accessori quali autorimessa per n.4 posti auto e locale tecnico.
Piano primo: adibito alla zona notte, composto da camera matrimoniale con terrazzo, camera singola con terrazzo, camera singola, bagno, studio, ripostiglio.
Il lato esposto a sud nonché la zona di ingresso pedonale, sono dotati di porticato
Copertura: a falde inclinate dotata di pannelli fotovoltaici.
Aree esterne: vialetti scoperti, scalinata di accesso al piano terra, rampa carrale, aiuole e giardino.
Ai fini del calcolo del contributo di costruzione, l’edifico progettato, ai sensi del DGR 3868 del 17 luglio 2015, ricade in classe energetica A3 con un EP gl,nren pari a 21,58 Kwh/mqanno, (= 0,42 EP gl,ren, rif)L’edificio nel suo complesso raggiunge un alto livello di prestazione energetica riducendo di oltre il 20% la Trasmittanza Termica nonchè l’indice di prestazione energetica richiesti dall’attuale normativa regionale. La struttura portante verticale ed orizzontale dell’edificio, verrà realizzata in legno con l’impiego di pannelli prefabbricati X-LAM ad alto potere coibente, nonchè travi/travetti in legno lamellare con tecnologia a secco, mentre le fondazioni e muretti di cinta saranno realizzati in calcestruzzo armato. La struttura perimetrale sarà del tipo “ventilata” e dotata di isolamento esterno a cappotto in fibra di legno da 16 cm, nonché di pannello in fibrogesso rasato e verniciato ai silcati in tinta chiara. Si prevedono localizzati rivestimenti in legno naturale a doghe, e pietra tipo “Credaro”. La copertura a falde inclinate, prevede un tetto ventilato isolato con fibra di legno costituito da travi in legno lamellare e manto di copertura colore antracite, i pluviali saranno interni alle pareti, i canali di gronda e scossaline saranno in alluminio colore grigio chiaro. I serramenti esterni, che sono previsti sia a battente che alzanti scorrevoli, saranno in alluminio a taglio termico colore grigio chiaro, e dotati di una doppia vetrocamera riempita con gas argon e triplo vetro basso emissivo, completi di persiane avvolgibili a griglia anch’esse di colore grigio chiaro. Le soglie e davanzali delle finestre e portefinestre, saranno in pietra quarzite tinta grigia chiara. La pavimentazione esterna e dei camminamenti sarà in pietra o gres porcellanato tinte chiare. Tutto l’involucro esterno in base ai materiali impiegati nonché alla tecnologia costruttiva raggiunge valori di trasmittanza U molto inferiori di quanto previsto dalle attuali normative in materia di isolamento termico. Il generatore sarà a pompa di calore acqua/aria e si prevede anche l’istallazione di VMC (ventilazione meccanica controllata).Non si utilizzeranno combustibili fossili ma esclusivamente energia elettrica, supportata da impianto fotovoltaico con pannelli in copertura per la produzione di corrente elettrica. L’abitazione sarà domotizzata per il controllo e gestione delle apparecchiature elettriche. Le acque bianche provenienti dalla copertura, verranno immagazzinate in apposita cisterna interrata con troppo pieno in fognatura acque bianche e riutilizzata per usi generici. L’area esterna viene mantenuta sostanzialmente allo stato di fatto ad eccezione dell’andamento altimetrico che subirà una leggera modifica per il raccordo tra i diversi dislivelli. Il progetto prevede anche la realizzazione del muretto di cinta perimetrale in cls (lati nord-sud-ovest) con relativa recinzione metallica su tutto il perimetro, nonché la realizzazione di un muretto in cls a ridosso dell’esistente muro di contenimento fronte nord a formazione di aiuola. L’intervento risponde inoltre ai requisiti prescritti dalla Legge n.13/89, dalla Legge Regionale n. 6/89 e dal D.M. n. 236 /89 in materia di superamento delle barriere architettoniche.